Biografia

Paolo Piromalli (Pyro), classe ’53, di Magliolo (SV), ferraiolo, carpentiere, autista. Ha lavorato in Europa, Africa e Medio Oriente. Sposato con Mimma, ha due figli, Roberto e Davide, ed è da poco diventato nonno di Simone! Nel 2006 è stato colpito dalla SLA e la sua vita è cambiata.

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Tratto dal libro “Dimenticati” di Paolo Piromalli:

Ciao, mi chiamo Paolo Piromalli e sono malato di SLA!

Ho deciso di scrivere questo libro per far capire a tutti,

specialmente a chi ci governa, che questa malattia non risparmia

nessuno. Che tu sia un leone o ti senta tale, non sei mai al sicuro.

Inoltre, vorrei riuscire ad infondere un po’ di forza a chi, come

me, ha certe parti del corpo che non rispondono più ai comandi.

Dobbiamo pensare positivo, senza rimpiangere quello che non va

ma apprezzando quello che funziona ancora. Quando la mia

amica Milena mi ha proposto di scrivere queste quattro righe non

ci ho messo neanche un minuto a decidere!

Penso di essere una persona come tutte le altre, con un’infanzia

felice alle spalle, anche se gli anni ‘50-‘60 sono stati davvero

un’esperienza unica: abitavamo in campagna nell’entroterra di

Albenga e, come tutti, non avevamo il bagno né l’acqua in casa…

Era normale per noi bambini andare ad aiutare i genitori nella

campagna e poi farci tre chilometri a piedi per arrivare a scuola.

Eravamo tutti poveri; poi agli inizi degli anni ’60 accadde il

miracolo: costruirono il campo da golf a Garlenda e tutti noi

bambini ci ritrovammo a fare i caddy, fatto che segnò una svolta

nella nostra vita e in quella delle nostre famiglie.

Una sera del 1970, dopo una rissa in un cinema, ancora un po’

ammaccato andai a ballare al salone delle feste di Villanova. In

mezzo a un mare di umanità sudata e vociante incontrai Mimma,

la ragazza più bella del mondo, che mi diede appuntamento per la

domenica dopo. Ma da Garlenda a Magliolo ci sono trentacinque

chilometri e senza macchina era come stare sulla luna, così mi

accompagnò un amico e da lì iniziò la nostra storia d’amore!